Per non dimenticare: gli alunni della Secondaria per la Giornata della Memoria
Per il 27 gennaio tutta la comunità della scuola secondaria, alunni, collaboratori, docenti e dirigente, con la direzione della prof.ssa Roberta Palazzetti, hanno dato vita ad una imponente installazione per riflettere sulla dis-umanizzazione perpetrata durante la Shoah e per comprendere meglio cosa hanno significato per i deportati la perdita d’identità, lo smarrimento, le violenze, e per troppi, la morte.
Gli alunni in queste settimane ricordano e approfondiscono i temi della discriminazione razziale e non solo attraverso attività interdisciplinari in Arte, Storia, Musica, Tecnologia, Scienze e Matematica e, nell’ambito delle letture quotidiane ad alta voce, stanno leggendo romanzi ambientati in questo importante periodo storico, i cui orrori sono da “scolpire nel cuore”.
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Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa, andando per via,
coricandovi, alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.